Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1884 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1884SENT

Massima

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L'Amministrazione comunale può legittimamente rigettare l'istanza di occupazione permanente di suolo pubblico presentata da un esercente commerciale qualora accerti che la situazione di fatto esistente nell'area oggetto della domanda risulti difforme e abusiva rispetto a quanto rappresentato dal richiedente nella relativa istanza. Ciò in quanto l'Amministrazione non può autorizzare in via permanente un'occupazione di suolo pubblico per la realizzazione di opere edilizie già abusivamente eseguite, dovendo invece limitarsi a valutare la domanda sulla base della situazione legittima esistente. La proroga dei termini prevista dall'art. 103 del d.l. n. 18/2020 (c.d. "Decreto Cura Italia") non si estende ai termini di rimozione di opere temporanee installate in forza di titoli edilizi, essendo tale proroga riferita esclusivamente ai termini legali o imposti dall'Amministrazione, e non a quelli autonomamente fissati dal privato nei confronti della Pubblica Amministrazione. Pertanto, l'Amministrazione può legittimamente rigettare l'istanza di occupazione permanente di suolo pubblico qualora accerti la presenza di opere edilizie abusive, senza che ciò integri violazioni dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990 in tema di preavviso di diniego, né vizi di istruttoria e di motivazione, atteso che il provvedimento finale si fonda sull'accertamento della situazione di fatto rilevante e sulla compiuta disamina delle osservazioni del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/07/2024

N. 01884/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01391/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1391 del 2021, proposto da
Mam S.r.l.s, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Simonetta Rottin e Nausicaa De Nicolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di San Michele al Tagliamento, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Primo Michielan, Andrea Michielan, Francesca Michielan e Alessandro Michielan, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della nota del 29.04.2021, del Comune di San Michele al Tagliamento rec…

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