Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16079 del 30 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:16079PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato per il reato di omicidio volontario, può legittimamente fondare il proprio convincimento sulla base di un complesso di elementi probatori indiziari, quali le dichiarazioni accusatorie del coimputato, le risultanze delle intercettazioni telefoniche e ambientali, i filmati delle telecamere di sorveglianza, i tabulati telefonici e le testimonianze, purché tali elementi siano logicamente e razionalmente valutati nel loro complesso, siano dotati di adeguata forza dimostrativa e risultino idonei a superare ogni ragionevole dubbio sulla colpevolezza dell'imputato. Il giudice è tenuto a motivare in modo esaustivo e congruo le ragioni per le quali ritiene credibili le dichiarazioni accusatorie del coimputato, valorizzandone gli eventuali riscontri esterni, e a spiegare perché ritiene che gli elementi indiziari, considerati nel loro insieme, siano sufficienti a fondare un giudizio di responsabilità oltre ogni ragionevole dubbio. Inoltre, il dolo omicidiario può essere desunto dalla modalità di esecuzione del fatto, dalla micidialità dell'arma utilizzata e dal numero e dalla direzione dei colpi inferti alla vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/01/2015 della Corte di assise di appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso;
udito per il ricorrente l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'ac…

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