Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37892 del 19 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:37892PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare di arresti domiciliari può essere legittimamente disposto dal giudice quando, sulla base di una motivazione adeguata e logica, risultino sussistenti gravi indizi di colpevolezza per i reati contestati all'indagato, nonché concrete ed attuali esigenze cautelari, quali il pericolo di fuga, di reiterazione del reato o di inquinamento probatorio. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione degli elementi indiziari e delle esigenze cautelari, senza che la Corte di Cassazione possa sindacare tale valutazione se non per vizi di legittimità, come l'illogicità manifesta o la mancanza di motivazione. Pertanto, il provvedimento cautelare è legittimo quando l'impianto motivazionale risulti correttamente sviluppato, con una dettagliata ricostruzione dei fatti, dei rapporti e dei ruoli degli indagati, nonché una adeguata argomentazione in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, senza che sia consentito alla Corte di Cassazione una rivalutazione degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, trattandosi di un giudizio riservato in via esclusiva al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) del 16/06/2 -

Dott. AMATO ((omissis)) SENTE -

Dott. SCALERA ((omissis)) N. -

Dott. VESSICHELLI ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. rel. Consigliere N. 14931/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) RU. GI. PA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 229/2011 TRIB. LIBERTA' di MILANO, del 23/02/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. SALZANO Francesco che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Ru. Gi. Pa. propone ricorso contro l&#…

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