Cassazione penale Sez. V sentenza n. 28571 del 14 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:28571PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve effettuare un giudizio prognostico sulla concreta e attuale probabilità che l'indagato commetta ulteriori reati della stessa specie, senza che sia necessario accertare l'imminenza del pericolo di reiterazione delittuosa. Pertanto, il requisito della "attualità" del pericolo di reiterazione non implica l'imminenza della commissione di nuovi reati, ma la continuità del periculum libertatis nella sua dimensione temporale, da valutarsi sulla base della vicinanza ai fatti in cui si è manifestata la potenzialità criminale dell'indagato e della presenza di elementi indicativi recenti, idonei a dar conto dell'effettività del pericolo di concretizzazione dei rischi che la misura cautelare è chiamata a neutralizzare. Inoltre, il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie non va inteso come pericolo di reiterazione dello stesso fatto reato, ma come pericolo di reiterazione di astratti reati della stessa specie, essendo sufficiente che vi sia l'elevata probabilità che l'indagato commetta ulteriori condotte delittuose della medesima natura di quelle contestate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/12/2019 del Tribunale della liberta' di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE RICCARDI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa il 05.12.2019 il Tribunale della liberta' di Palermo, accogliendo l'appello pr…

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