Il permesso di costruire, quando subordinato al previo adempimento di una condizione sospensiva, come il collaudo delle opere di bonifica, acquista piena efficacia solo con l'inveramento di tale condizione. Di conseguenza, il termine di decadenza per l'inizio dei lavori di costruzione dell'edificio decorre dalla data di adempimento della condizione, non dalla data di rilascio del permesso. Pertanto, la mera esecuzione di opere propedeutiche, come la demolizione del fabbricato preesistente o la realizzazione di opere di scavo e palificazione, non può essere considerata quale valido inizio dei lavori di costruzione, ai fini del computo del termine di decadenza, quando tali attività siano state svolte prima dell'avveramento della condizione sospensiva apposta al permesso di costruire. L'amministrazione comunale, nel valutare la decadenza del titolo edilizio, deve tenere conto della sequenza logica e temporale degli interventi autorizzati, senza operare una "scissione" tra le diverse attività assentite, e computare il termine di decadenza per l'inizio dei lavori di costruzione a partire dalla data di adempimento della condizione sospensiva apposta al permesso.