Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 758 del 2020

ECLI:IT:TARPIE:2020:758SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego dell'assegnazione di un alloggio di edilizia sociale per emergenza abitativa a seguito di separazione coniugale non può essere fondato su meri sospetti o valutazioni soggettive circa la veridicità della situazione reddituale dichiarata dal richiedente, in assenza di elementi probatori contrari. Qualora il richiedente risulti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa di settore, l'amministrazione è tenuta a riesaminare l'istanza, senza poter addurre motivazioni pretestuose o irragionevoli per respingerla. Il giudice amministrativo è chiamato a verificare la legittimità del provvedimento impugnato, annullandolo ove risulti carente sotto il profilo istruttorio e motivazionale, e ordinando all'amministrazione di rideterminarsi nel rispetto dei principi di correttezza e buona amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2020

N. 00758/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00217/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 217 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via Tripoli 64;

contro

Comune di Torino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Torino, via Corte d'Appello, 16;

per l'annullamento

- del provvedimento dell'Ufficio Emergenza Abitativa del Comune di Torino, prot. n. -OMISSIS- (privo di data leggibile) recante il diniego all' assegnazione di alloggio di edi…

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