Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 2055 del 2014

ECLI:IT:TARPIE:2014:2055SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato in una massima giuridica: L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in totale o parziale difformità dal titolo abilitativo, divenuto definitivo a seguito di sentenze passate in giudicato, impone al destinatario l'obbligo di ottemperare, senza che possano essere opposte eccezioni relative alla difficoltà esecutiva o alla necessità di tutelare parti legittimamente realizzate. L'amministrazione, una volta accertata l'inottemperanza all'ordine di demolizione, è tenuta a portare a compimento il procedimento di acquisizione dell'immobile, senza che il mancato perfezionamento degli atti di trascrizione e di individuazione catastale possa inficiare la legittimità del provvedimento di accertamento dell'inadempimento. Il principio di diritto consolidato nel giudicato, che ha riconosciuto la sussistenza dell'abuso edilizio, non può essere rimesso in discussione nel successivo contenzioso, essendo preclusa la riproposizione di questioni già definitivamente accertate tra le parti. L'amministrazione, pur essendo onerata di dare esecuzione all'ordine di demolizione, non è tuttavia inibita dal ricercare, ove possibile, una soluzione concordata con il privato, purché ciò avvenga nel rispetto della legalità e del ripristino della situazione conforme al titolo abilitativo.

Sentenza completa

N. 00664/2005
REG.RIC.

N. 02055/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00664/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 664 del 2005, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis))'Anna, con domicilio eletto presso l’avv.to ((omissis)) in Torino, corso G. Ferraris, 120;

contro

Comune Lanzo Torinese, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv.to ((omissis)) in Torino, ((omissis)), 40;

per l'annullamento

dei provvedimenti 28.2.2005, notificati a norma dell'art. 140 c.p.c., con i quali il Responsabile del Settore tecnico del Comune di Lanzo Torinese ha accert…

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