Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 396 del 2016

ECLI:IT:TARLE:2016:396SENB

Massima

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Il provvedimento di esclusione di un concorrente da una gara pubblica, motivato dalla ritenuta non sanabilità della sua posizione a seguito di soccorso istruttorio, è illegittimo qualora l'amministrazione, dopo l'adozione del provvedimento impugnato, abbia successivamente ammesso il concorrente alla gara, riconoscendo la sanabilità della sua posizione. In tal caso, il Giudice amministrativo dichiara il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, condannando l'amministrazione al rimborso del contributo unificato, mentre le altre spese di lite sono compensate, tenuto conto dell'esito del giudizio e del comportamento processuale dell'ente, che, pur avendo erroneamente escluso il concorrente, ha successivamente provveduto ad ammetterlo alla gara. La massima esprime il principio di diritto secondo cui l'esclusione di un concorrente da una gara pubblica, motivata dalla ritenuta non sanabilità della sua posizione a seguito di soccorso istruttorio, è illegittima qualora l'amministrazione, dopo l'adozione del provvedimento impugnato, abbia successivamente ammesso il concorrente alla gara, riconoscendo la sanabilità della sua posizione. In tal caso, il Giudice amministrativo dichiara il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, condannando l'amministrazione al rimborso del contributo unificato, mentre le altre spese di lite sono compensate, tenuto conto dell'esito del giudizio e del comportamento processuale dell'ente, che, pur avendo erroneamente escluso il concorrente, ha successivamente provveduto ad ammetterlo alla gara. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali.

Sentenza completa

N. 02640/2015
REG.RIC.

N. 00396/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02640/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2640 del 2015, proposto da:
Magazzile Rocco Antonio Srl Unipersonale, rappresentata e difesa dagli avv. Luigi Quinto, Pietro Quinto, con domicilio eletto presso Pietro Quinto in Lecce, Via Garibaldi 43;

contro

Commissario Straordinario Delegato Attuazione Interventi Mitigazione Rischio Idrogeologico Regione Puglia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliato in Lecce, Via Rubichi; T.A.R. Puglia - Bari;

per l'annullamento

del provvedimento del 28.10.2015 con cui la Commissione giudicatrice ha escluso la società Magazz…

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