ECLI:IT:CASS:2002:9630PEN
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con sentenza in data 2.11.2000, la Corte d'Appello di Caltanissetta, in parziale riforma della sentenza del Pretore di Caltanissetta in data 15.1.1999, dichiarava non doversi procedere nei confronti di C. M., U. G., L. A. B. e M. C. in ordine ai reati loro ascritti, fatta eccezione per il reato di cui all'art. 483 c.p., contestato ai capo e) quanto all'U., alla L. e alla M. e al capo i) quanto al C., in ordine ai quali confermava l'affermazione di responsabilità, rideterminando la pena con la eliminazione dell'aumento irrogato per continuazione irrogato dal primo giudice. Agli imputati era addebitato, con le imputazioni sub e) ed i), di avere attestato falsamente a pubblico ufficiale, nella dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà integrante la concessione in sanatoria, di avere realizzato le opere edilizie in contestazione entro il 31.12.1993 e di non avere eseguito opere su suolo pubblico, mentre in realtà tali ope…
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