Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 6319 del 2005

ECLI:IT:TARPA:2005:6319SENT

Massima

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Il divieto di edificazione entro 150 metri dalla battigia, sancito dall'art. 15 della legge regionale n. 78/1976, è una norma di azione e non di relazione, che si impone direttamente sia alle amministrazioni comunali in sede di formazione degli strumenti urbanistici, sia ai privati cittadini che intendano procedere a lavori di costruzione entro tale fascia di rispetto. Tale divieto è assoluto e inderogabile, non potendo l'amministrazione rilasciare concessioni o autorizzazioni in sanatoria per costruzioni realizzate in violazione dello stesso, salvo le limitate eccezioni previste dalla legge regionale n. 37/1985. La mera circostanza che il fabbricato sia stato realizzato in un contesto urbanizzato o in prossimità di altri edifici legittimamente costruiti non consente di superare il divieto legislativo, in quanto l'amministrazione non può adottare atti contra legem sulla base di precedenti provvedimenti illegittimi. Inoltre, la motivazione del provvedimento di diniego della sanatoria, pur nella sua sinteticità, è sufficiente a rendere conto del motivo ostativo rappresentato dal mancato rispetto del citato divieto normativo, senza che l'amministrazione debba esercitare alcuna discrezionalità o derogare in qualsiasi modo alla disposizione di settore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, sede di Palermo, Sezione Terza, con l'intervento dei signori Magistrati:
dott. Nicolò Monteleone Presidente
dott. ((omissis))
dott. ((omissis))- relatore
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
ANNO 2005
sul ricorso n. 3577/1992, proposto da LOMBARDO GASPARE, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio in Palermo, via Marchese di Villabianca n. 111, è elettivamente domiciliato, come da procura a margine del ricorso
C O N T R O
il Comune di Custonaci, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio,
PER L'ANNULLAMENTO
- del provvedimento n.38 del 10 marzo 1992, con il quale il Comune di Custonaci ha respinto la domanda di sanatoria edilizia presentata dal ricorrente per le opere abusive realizzate in contrada Macarese (Cornino).
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Relatore il re…

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