Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 466 del 2014

ECLI:IT:TARMOL:2014:466SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, può adottare un regolamento che preveda la programmazione di aree destinate allo svolgimento di manifestazioni fieristiche, purché tali aree siano effettivamente attrezzate e idonee allo scopo. Tuttavia, il divieto generalizzato di svolgere fiere in altre zone del territorio comunale, salvo in una remota frazione priva dei necessari servizi e infrastrutture, risulta illogico e privo di adeguata motivazione, in quanto limita irragionevolmente l'esercizio dell'attività economica e la libertà di iniziativa privata, senza che ciò sia giustificato da preminenti esigenze di interesse pubblico. Il Comune, pertanto, è tenuto a valutare con congruità e proporzionalità le istanze di occupazione temporanea di suolo pubblico per lo svolgimento di manifestazioni fieristiche, bilanciando gli interessi pubblici e privati in gioco, e a motivare adeguatamente i provvedimenti di diniego, indicando le ragioni specifiche che ostano all'accoglimento della richiesta. L'Amministrazione comunale non può, inoltre, opporre il silenzio-rifiuto a fronte di istanze che non contengono tutti gli elementi previsti dalla normativa regionale, senza prima richiedere l'integrazione della documentazione necessaria. Il principio di buona amministrazione impone, infatti, che l'Ente pubblico collabori con il privato per consentirgli di presentare una richiesta completa e regolare, prima di respingerla per carenze formali.

Sentenza completa

N. 00195/2011
REG.RIC.

N. 00466/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00195/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 195 del 2011, proposto da Uni.Com.M. S.c.a.r.l., in persona del legale rappresentante p. t., con sede in Termoli, rappresentata e difesa dall’avv. Ernesto Incollingo, con elezione di domicilio in Campobasso, via Conte Rosso n. 15, presso lo studio Palladino,

contro

Comune di Campomarino (Cb), in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall’avv. Giuliano Di Pardo, con domicilio eletto in Campobasso, via Crispi n. 70/A,

per l'annullamento

dei seguenti atti: 1) il diniego all’occupazione temporanea di suolo pubblico datato 19.5.2011; 2) il regolamento comunale per le manifestazioni f…

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