Cassazione penale Sez. III sentenza n. 28439 del 22 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:28439PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 (associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti) rientra tra quelli per i quali opera la presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari e di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, ai sensi dell'art. 275, comma 3, c.p.p. Tale presunzione può essere superata solo in presenza di elementi concreti e specifici, idonei a dimostrare l'insussistenza attuale delle esigenze cautelari. Il giudice, nel valutare la sussistenza di tali esigenze, deve tenere conto non solo del decorso del tempo dalla commissione dei fatti contestati, ma anche di ogni altro elemento rivelatore della perdurante pericolosità sociale dell'indagato, come la creazione di bunker segreti per occultare droga e denaro, sintomatici della persistente operatività dell'associazione criminale. Pertanto, la misura cautelare più grave può essere legittimamente applicata anche quando il fatto risale a un periodo precedente, purché vi siano concreti indizi di un perdurante modus operandi dell'indagato, idonei a giustificare il persistere delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ACETO Aldo - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. ANDRONIO A. M. - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19-08-2020 del Tribunale di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni rassegnate Decreto Legge n. 137 del 2020, ex articolo 23, comma 8 dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 19 agosto 2020, il T…

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