Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 57871 del 20 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:57871PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di ricorso in cassazione, la sentenza di non luogo a procedere pronunciata in grado di appello, a seguito della modifica dell'art. 428, comma 3-bis, cod. proc. pen. per effetto della legge 23 giugno 2017, n. 103, è impugnabile per i soli motivi di cui alle lettere a), b),c) del comma 1 dell'art. 606 cod. proc. pen., non solo nel caso di conferma della decisione emessa all'esito dell'udienza preliminare, ma anche qualora venga pronunziata con formula differente, sia essa più o meno favorevole a quella precedente. (In motivazione, la Corte ha precisato che non è suscettibile di impugnazione il decreto di rinvio a giudizio eventualmente emesso in sede di appello a seguito di riforma, totale o parziale, della sentenza di non luogo a procedere).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/03/2018 della CORTE APPELLO di BRESCIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DE AMICIS GAETANO;
lette le conclusioni del P.G. Dott. GAETA Pietro, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 15 marzo 2018 la Corte d'appello di Brescia ha parzialmente riformato la sentenza di non luogo a procedere per insussistenza del fat…

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