Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35010 del 28 settembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:35010PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla motivazione della sentenza di merito, non può sostituire la propria valutazione delle risultanze probatorie a quella compiuta dal giudice di merito, il quale gode di un potere discrezionale nella valutazione degli elementi di prova, purché la motivazione sia logica e coerente. Pertanto, il ricorso per cassazione che miri a ottenere una diversa ricostruzione dei fatti, mediante criteri di valutazione differenti da quelli adottati dal giudice di merito, è inammissibile, in quanto esula dai poteri della Corte di cassazione, la quale è tenuta a verificare la correttezza giuridica e la logicità della motivazione, senza poter riesaminare il merito della decisione. Il giudice di legittimità, inoltre, non può sindacare la valutazione degli elementi probatori compiuta dal giudice di merito, salvo che questa non risulti manifestamente illogica o viziata da errori di diritto. Infine, la Corte di cassazione, nel dichiarare l'inammissibilità del ricorso, può condannare il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, qualora emergano profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - rel. Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ci. An. , n. a (OMESSO) il (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Palermo, in data 7 ottobre 2009, di parziale riforma della sentenza del Tribunale di Palermo, in data 27 gennaio 2009;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));

Udito il pubblico ministero in persona del sostituto procuratore generale Dott. P…

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