Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 63 del 2018

ECLI:IT:TARBO:2018:63SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un passo carrabile è legittimo quando risulta necessario per la realizzazione di un'opera pubblica di interesse generale, come la costruzione di una rotatoria stradale, prevista in uno strumento urbanistico attuativo approvato dall'amministrazione comunale. In tali casi, il provvedimento di revoca non costituisce un esercizio di autotutela discrezionale ai sensi dell'art. 21-quinquies della Legge n. 241/1990, ma è una conseguenza necessitata dal contrasto del passo carrabile con le prescrizioni tecniche del Codice della Strada in materia di sicurezza stradale. L'amministrazione non è tenuta a corrispondere un indennizzo al proprietario dell'immobile servito dal passo carrabile revocato, in assenza di un danno concreto ed attuale derivante dalla riduzione dell'accesso carraio, salvo che il proprietario non dimostri un pregiudizio effettivo e significativo all'utilizzo del proprio bene. Inoltre, l'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento di revoca al proprietario dell'immobile, anziché al precedente conduttore che aveva richiesto l'autorizzazione, non determina l'illegittimità del provvedimento finale, qualora il proprietario attuale non abbia dimostrato di aver subito un effettivo pregiudizio dalla mancata partecipazione al procedimento. Infine, l'amministrazione non è tenuta a valutare soluzioni alternative che avrebbero consentito il mantenimento del passo carrabile, qualora il proprietario non abbia tempestivamente rappresentato tale esigenza nel corso del procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/01/2018

N. 00063/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01360/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1360 del 2011, proposto da:
Gimar S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Federico Gualandi, con domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, via Altabella 3;

contro

Comune di Bologna, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Monica Cattoli, Giulia Carestia, con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale del Comune di Bologna in Bologna, piazza Maggiore 6;

per l'annullamento

- del provvedimento del 21.6.2007 con cui il Comune di Bologna ha revocato il passo carraio n. 4558 a servizio dell'immobile d…

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