Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45318 del 9 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:45318PEN

Massima

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Il diritto di critica, anche se aspra e pungente, è legittimo quando si riferisce a fatti oggetto di accertamento giurisdizionale, anche se in fase cautelare, e si inserisce in un contesto socio-politico caratterizzato da peculiarità tali da giustificare l'utilizzo di un linguaggio colorito e incisivo, purché non gratuito e non eccessivamente offensivo. In particolare, quando il destinatario della critica riveste una carica pubblica di rilievo, come il sindaco di un comune, il diritto di critica può assumere forme più penetranti, anche attraverso l'uso di metafore e iperboli, senza superare il limite della continenza espressiva, soprattutto se la critica proviene da un esponente politico locale che si oppone all'amministrazione in carica. Pertanto, l'utilizzo di espressioni come "dittatura" e "clima di terrore e paura" per descrivere l'operato del sindaco, ancorché aspre e colorite, rientra nell'esercizio legittimo del diritto di critica, in quanto pertinenti al contesto socio-politico e non gratuitamente offensive, non integrando il reato di diffamazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. SCARLINI Enrico V.S. - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
parte civile (OMISSIS) nato a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/01/2017 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANDREA FIDANZIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LIGNOLA FERDINANDO;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto.
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO

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