Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24508 del 17 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:24508PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di beni può essere disposto anche nei confronti di soggetti diversi dall'indagato, purché questi vantino un interesse concreto ed attuale alla restituzione del bene, correlato agli effetti primari e diretti del provvedimento da impugnare. Tuttavia, l'interesse all'impugnazione del provvedimento di sequestro deve essere specificamente allegato e motivato, non essendo sufficiente la mera premessa "discorsiva" all'enunciazione dei motivi di ricorso. Inoltre, la sussistenza di una causa di non punibilità, pur dovendo essere sommariamente verificata anche in sede di riesame, non è di per sé sufficiente a integrare l'interesse all'impugnazione, se non è accompagnata dalla concreta possibilità di conseguire la restituzione del bene come effetto del dissequestro.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/06/2016 del TRIB. LIBERTA' MINORI di TARANTO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CAPUTO ANGELO.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza deliberata il 24/06/2016, il Tribunale del riesame di Taranto ha rigettato la richiesta di riesame proposta nell'interesse di (OMISSIS) avverso il decreto di sequestro del 03/06/2016 della somma di 37.500 Eu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.