Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1127 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1127SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo che ordina al privato la rimozione e lo smaltimento di rifiuti abbandonati è illegittimo qualora non sia stato preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, in quanto è necessario garantire la partecipazione dell'interessato in contraddittorio anche ai fini della corretta imputabilità dello sversamento dei rifiuti. La comunicazione di avvio del procedimento, infatti, costituisce un dovere procedimentale gravante sull'amministrazione, che permette un apporto collaborativo e difensivo da parte del privato, anche in chiave di deflazione del contenzioso giudiziario. Sebbene tale regola sia stata temperata in sede normativa e giurisprudenziale, la giurisprudenza amministrativa ha costantemente affermato la necessità della comunicazione di avvio del procedimento con riferimento al procedimento prodromico all'emanazione dell'atto che ordina la rimozione e lo smaltimento di rifiuti abbandonati, in quanto ciò è necessario per consentire all'interessato di formulare osservazioni e fornire elementi comprovanti la mancanza di responsabilità personale nella causazione dell'evento, evitando così una responsabilità oggettiva in capo al privato. Il mancato rispetto di tale dovere procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento impugnato, con conseguente annullamento dello stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/09/2020

N. 01127/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00328/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 328 del 2012, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Marcello Fortunato, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss. Martiri Salernitani, 31;

contro

il Ministero dell'Interno, in persona del Ministro in carica; il Sindaco del Comune di Montecorvino Pugliano in qualita' di Ufficiale di Governo, entrambi rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato e per l’effetto domiciliati in Salerno, corso Vittorio Emanuele n.58;
il Comune di Montecorvino Pugliano, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.