Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15587 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:15587SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa esprima esplicitamente la rinuncia all'interesse alla decisione della controversia. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a prendere atto del venir meno dell'interesse della parte e a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti. Tale principio trova applicazione indipendentemente dalla natura e dall'oggetto specifico della controversia, essendo espressione di un consolidato orientamento giurisprudenziale volto a garantire l'economia processuale e l'effettività della tutela giurisdizionale. Il giudice, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, non entra nel merito della questione controversa, ma si limita a prendere atto della rinuncia espressa della parte ricorrente, la quale può intervenire in qualsiasi fase del giudizio, determinando il venir meno della necessità di una pronuncia sul merito. La compensazione delle spese di giudizio rappresenta, in tali ipotesi, una naturale conseguenza dell'assenza di una decisione di merito, in linea con il principio di soccombenza che informa il regime delle spese processuali nel giudizio amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2023

N. 15587/2023 REG.PROV.COLL.

N. 11180/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11180 del 2018, proposto da
Vivisol Napoli s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 32;

contro

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confront…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.