Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6401 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:6401SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordine di demolizione di un immobile e l'acquisizione dello stesso al patrimonio comunale, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'ordine di demolizione di un immobile abusivo è un atto vincolato, che non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di interesse pubblico che lo giustificano, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. Il mero decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso non legittima la conservazione della situazione di fatto abusiva, non potendo il privato vantare alcun affidamento tutelabile. 2. Le variazioni essenziali rispetto al progetto edilizio originariamente assentito, che comportino modifiche sostanziali ai parametri urbanistico-edilizi, non possono essere legittimamente autorizzate mediante denuncia di inizio attività, ma richiedono il rilascio di un nuovo permesso di costruire. L'amministrazione conserva il potere di accertare la difformità delle opere realizzate e di adottare i conseguenti provvedimenti sanzionatori, anche dopo la scadenza del termine per l'esercizio dei poteri inibitori. 3. Ai fini della valutazione della legittimità dell'ordine di demolizione, rileva la valutazione complessiva delle opere realizzate, senza che assuma rilievo la possibile conformità di singoli elementi o la mancata incidenza di alcuni interventi sui parametri urbanistici, quando l'insieme degli interventi abbia comportato una trasformazione unitaria dell'immobile in assenza del necessario titolo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/10/2018

N. 06401/2018 REG.PROV.COLL.

N. 05951/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5951 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Angela Cirillo, rappresentata e difesa dall'avvocato Francesco Vergara, domiciliato in via digitale presso l’indirizzo PEC del difensore risultante dai pubblici registri, con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Napoli, via Monte di Dio, 66;

contro

Comune di Orta di Atella in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Samantha Cerrone, domiciliato in via digitale presso l’indirizzo PEC del difensore risultante dai pubblici registri, con domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. Francesca Tomase…

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