Consiglio di Stato sentenza n. 2152 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:2152SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La pianificazione urbanistica generale, compresa l'adozione di varianti al piano regolatore, rientra nell'esercizio di ampia discrezionalità da parte della pubblica amministrazione, la quale è tenuta a bilanciare gli interessi pubblici e privati coinvolti, senza che sia necessaria una specifica motivazione in relazione alle singole scelte urbanistiche. Tali scelte, infatti, trovano giustificazione nei criteri generali di ordine tecnico-discrezionale seguiti nella impostazione del piano, potendo l'amministrazione comunale tenere conto anche di esigenze di tutela ambientale ed ecologica, come l'evitare l'ulteriore edificazione e il mantenere un equilibrato rapporto tra aree edificate e spazi liberi. In tale contesto, la pretesa di carattere oppositivo del privato, volta a contrastare il mutamento della vocazione urbanistica di un'area, non riceve dall'ordinamento positiva valutazione sotto il profilo della tutelabilità di un'aspettativa qualificata, essendo questa recessiva a fronte della legittima nuova delineazione dell'assetto del territorio da parte dell'amministrazione. Pertanto, la scelta di imprimere una particolare destinazione urbanistica a una zona non necessita di particolare motivazione, in quanto essa trova giustificazione nei criteri generali di ordine tecnico-discrezionale seguiti nella impostazione del piano, salvo che non sia inficiata da errori di fatto o da abnormi illogicità.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/03/2021

N. 02152/2021REG.PROV.COLL.

N. 10799/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10799 del 2010, proposto dalla Mefa s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Bursi e Cesare Caturani, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Roma, via Antonio Bertoloni, n. 44;

contro

il Comune di Gattatico, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Giovanni Bertolani, con domicilio eletto presso lo studio Schiavone in Roma, via Tacito, n. 10;

per la riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per l’Emilia - Romagna, sezione staccata di Parma, n. 683/2009, resa tra l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7876 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7876SENT La pianificazione urbanistica generale, ivi comprese le varianti al piano regolatore generale, costituisce una valutazione ampiamente discrezionale della pubblica amministrazione, che non richiede un…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7636 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:7636SENT La pianificazione urbanistica generale, nell'individuare le destinazioni d'uso del territorio, gode di ampia discrezionalità tecnico-amministrativa, sindacabile solo in caso di errori di fatto, abnor…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 153 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:153SENT Le scelte di pianificazione urbanistica, espresse da uno strumento di pianificazione generale o da una sua variante, costituiscono l'esercizio di un ampio potere discrezionale della pubblica amminist…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3518 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:3518SENT La pianificazione urbanistica generale e le sue varianti rientrano nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione comunale, la quale può liberamente individuare le scelte ritenute idonee per discipl…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2410 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:2410SENT Il potere di pianificazione urbanistica comunale, espressione di ampia discrezionalità amministrativa, non è condizionato dalla pregressa indicazione di destinazioni d'uso edificatorie diverse e più …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1461 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:1461SENT L'esercizio della funzione pianificatoria, quale l'adozione di atti di variante al piano regolatore generale, si caratterizza per l'ampio margine di discrezionalità attribuito all'amministrazione, co…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2414 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:2414SENT Il potere di pianificazione urbanistica comunale, espressione di ampia discrezionalità amministrativa, consente all'ente locale di ridefinire la destinazione d'uso dei suoli, anche in variante agli s…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2171 del 2013 ECLI:IT:CDS:2013:2171SENT La pianificazione urbanistica generale, quale il piano regolatore generale o le sue varianti, non richiede una specifica e analitica motivazione in ordine alle modifiche apportate alle singole destin…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7872 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7872SENT La pianificazione urbanistica generale, pur non necessitando di specifica motivazione salvo ipotesi limitate, deve comunque essere adeguatamente ponderata dall'amministrazione comunale, tenendo conto…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2420 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:2420SENT Il potere di pianificazione urbanistica comunale si caratterizza per un'ampia discrezionalità, insindacabile nel merito, che consente all'amministrazione di imprimere destinazioni d'uso anche in cont…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.