Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 16732 del 20 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:16732PEN

Massima

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Il ricorso avverso il provvedimento di sequestro preventivo è inammissibile quando invoca circostanze estranee all'interesse del ricorrente o contesta i presupposti del sequestro sulla base di meri rilievi valutativi, non eccedenti il livello della censura della motivazione, non proponibile in tale sede. In tali casi, la declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, determinata in ragione della causa di inammissibilità. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che il ricorso avverso il provvedimento di sequestro preventivo è inammissibile quando: 1) Invoca circostanze estranee all'interesse del ricorrente, come l'appartenenza del bene sequestrato a persona estranea al reato; 2) Contesta i presupposti del sequestro sulla base di meri rilievi valutativi, senza eccedere il livello della censura della motivazione, non proponibile in tale sede. In tali casi, la declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, determinata in ragione della causa di inammissibilità, al fine di sanzionare l'abuso del diritto di impugnazione. Questo principio mira a garantire l'efficacia e la celerità del procedimento di riesame, evitando l'introduzione di questioni estranee o meramente valutative, che non incidono sulla legittimità del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MO. KA. , n. il (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 9 dicembre 2008 del TRIB. LIBERTA' di RAVENNA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CORTESE Arturo;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. CEDRANGOLO Oscar, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO

Con ordinanza in data 9 dicembre 2008 il Tribunale di Ravenna rigettava la richiesta di riesame proposta nell'interesse d…

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