Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 192 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:192SENB

Massima

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Il provvedimento sanzionatorio di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi perde efficacia qualora il destinatario presenti successivamente un'istanza di sanatoria, dovendo in tal caso l'amministrazione procedere a un nuovo riesame della fattispecie e all'eventuale adozione di un nuovo provvedimento sanzionatorio. Ciò in quanto, nell'ipotesi in cui la domanda di sanatoria segua temporalmente il provvedimento demolitorio, se tale domanda viene accolta, l'ingiunzione di demolizione perde efficacia, mentre se essa viene respinta, l'amministrazione dovrà necessariamente procedere, con autonomo procedimento, al riesame dell'intera vicenda ed emanare un nuovo provvedimento sanzionatorio, con assegnazione di un nuovo termine per l'esecuzione, con la conseguenza, anche in quest'ultimo caso, dell'inefficacia del precedente provvedimento demolitorio. Il principio di diritto affermato mira a garantire il rispetto del contraddittorio e del giusto procedimento amministrativo, evitando che il destinatario del provvedimento sanzionatorio subisca gli effetti di un provvedimento ormai privo di efficacia a seguito della presentazione di un'istanza di sanatoria, la cui definizione deve necessariamente precedere l'adozione di un nuovo provvedimento sanzionatorio. Tale principio si applica in tutti i casi in cui l'amministrazione sia chiamata a riesaminare la fattispecie a seguito della presentazione di un'istanza di sanatoria successiva all'adozione di un provvedimento sanzionatorio, indipendentemente dalla natura dell'abuso o dalla tipologia di intervento edilizio oggetto di contestazione.

Sentenza completa

N. 02076/2011
REG.RIC.

N. 00192/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02076/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2076 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Salerno, C.V. Emanuele, 143 c/o O. Cucurachi;

contro

Comune di Scafati in Persona del Sindaco P.T.;

per l'annullamento

dell'ordinanza n.1954/2011 di rimozione e ripristino e stato dei luoghi;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 26 gennaio 2012 il do…

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