Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1414 del 2019

ECLI:IT:TARBA:2019:1414SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di ripristino dello stato dei luoghi, emesso dall'autorità competente, può essere oggetto di impugnazione giurisdizionale da parte del destinatario. Tuttavia, la cessazione della materia del contendere, intervenuta nel corso del giudizio, determina l'estinzione del processo, con conseguente condanna dell'amministrazione alle spese processuali. Il giudice, in tali casi, deve comunque effettuare una valutazione sulla soccombenza virtuale ai fini della liquidazione delle spese, in applicazione del principio di soccombenza oggettiva. Inoltre, il giudice, a tutela dei diritti e della dignità della parte interessata, può disporre l'oscuramento delle generalità e dei dati identificativi dei soggetti, in conformità alla normativa sulla protezione dei dati personali.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/10/2019

N. 01414/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00953/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 953 del 2017, proposto da -OMISSIS-e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via Abate Gimma n. 94;

contro

Comune di Rutigliano, in persona del Sindaco p. t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione cautelare

dell’ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi n. -OMISSIS- del 10 maggio 2017, notificata il giorno 22 maggio 2017, emanata dal Responsabile del Servizio Area Urbanistica - Edilizia Privata del Comune di Rutigliano, relativa all’immobile sito in Rutigliano alla via -OMIS…

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