Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 118 del 2024

ECLI:IT:TARBAS:2024:118SENT

Massima

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L'Amministrazione è tenuta a concludere il procedimento autorizzatorio unico regionale entro il termine perentorio previsto dalla legge, convocando tempestivamente la conferenza di servizi e adottando il provvedimento finale motivato, pena la nomina di un commissario ad acta per l'adempimento dell'obbligo. Il silenzio serbato dall'Amministrazione oltre il termine di legge configura un inadempimento illegittimo dell'obbligo di provvedere, che impone l'esercizio dei poteri sostitutivi previsti dall'ordinamento per assicurare la conclusione del procedimento e la tutela dell'interesse del privato. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 Cost., esige che l'Amministrazione concluda i procedimenti di sua competenza entro i termini stabiliti dalla legge, garantendo la partecipazione del privato e adottando un provvedimento finale espresso e motivato. Il mancato rispetto del termine perentorio per la conclusione del procedimento autorizzatorio unico regionale, di cui all'art. 27-bis del d.lgs. n. 152/2006, comporta l'obbligo per l'Amministrazione di provvedere senza ulteriore ritardo, pena l'attivazione dei rimedi sostitutivi previsti dall'ordinamento per assicurare l'adempimento dell'obbligo di provvedere. L'inerzia dell'Amministrazione, oltre a configurare una violazione del principio di buon andamento, lede il legittimo affidamento del privato nella conclusione tempestiva del procedimento e pregiudica l'esercizio del suo diritto di accesso agli strumenti di tutela giurisdizionale. Pertanto, l'Amministrazione è tenuta a concludere il procedimento autorizzatorio unico regionale entro il termine perentorio stabilito dalla legge, convocando la conferenza di servizi e adottando il provvedimento finale motivato, al fine di garantire il rispetto dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/02/2024

N. 00118/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00484/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 484 del 2023, proposto da
- 5 Più Energia s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa in giudizio dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale in atti;

contro

- Regione Basilicata, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- del silenzio serbato dall''Amministrazione a fronte dell''istanza per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi dell''art. 27-bis del d.lgs. n. 152/2006, presentata in data 2 febbra…

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