Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1388 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:1388SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a determinare l'importo dovuto a titolo di monetizzazione delle aree a standard mediante una specifica perizia di stima riferita all'immobile oggetto dell'intervento edilizio o della modifica di destinazione d'uso, in applicazione dei criteri stabiliti dalla delibera comunale che disciplina la materia. La mancata effettuazione di tale perizia di stima ad hoc, in contrasto con i criteri fissati dall'Amministrazione, determina l'illegittimità della quantificazione del dovuto, evidenziando una carenza istruttoria. Pertanto, il Comune è tenuto a rideterminare l'importo dovuto dal privato a seguito di una nuova valutazione effettuata mediante apposita perizia di stima riferita all'immobile specifico. Il parametro da utilizzare per la determinazione del valore delle aree da monetizzare deve fare riferimento alle caratteristiche dell'immobile oggetto dell'intervento, in applicazione del principio di individualizzazione della prestazione patrimoniale, senza che possa essere applicato un valore standard predeterminato indipendentemente dalla localizzazione dell'immobile. La mancata impugnazione tempestiva dell'atto che ha imposto il pagamento della monetizzazione, quale accessorio del titolo edilizio, comporta l'inammissibilità della contestazione dell'an debeatur, essendo necessario far valere tale pretesa in sede di impugnazione del provvedimento che ha determinato l'obbligo di pagamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/12/2019

N. 01388/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00997/2005 REG.RIC.

N. 01589/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 997 del 2005, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia-Mestre, via Trezzo, 44/1;

contro

Comune di Dolo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia-Mestre, via F.lli Rondina, 6;

sul ricorso numero di registro generale 1589 del 2005, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia-Mestre, vi…

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