Il provvedimento definitivo di confisca adottato nell'ambito di un procedimento di prevenzione patrimoniale può essere revocato solo in presenza di una prova nuova, sopravvenuta rispetto alla conclusione del procedimento di prevenzione, idonea a mutare radicalmente i termini della valutazione a suo tempo operata. Il mero sopravvenire di una sentenza di assoluzione definitiva nel parallelo procedimento penale, relativa ai medesimi fatti e beni oggetto della confisca di prevenzione, non costituisce di per sé prova nuova sufficiente a giustificare la revoca della confisca, atteso che tale elemento è stato già valutato e considerato nel procedimento di prevenzione, il quale si fonda su presupposti e valutazioni in parte diversi rispetto a quelli del giudizio penale. Pertanto, la revoca della confisca definitiva di prevenzione non può essere disposta sulla base della sola intervenuta assoluzione penale, in assenza di ulteriori elementi di prova nuovi e decisivi, idonei a incrinare in modo determinante il corredo fattuale che aveva condotto alla confisca.