Consiglio di Stato sentenza n. 3132 del 2006

ECLI:IT:CDS:2006:3132SENT

Massima

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La normativa regionale abruzzese, in attesa dell'approvazione del Piano di utilizzazione delle aree del demanio marittimo (P.D.M.), ha introdotto una tipologia di concessioni demaniali marittime a carattere stagionale o temporaneo, senza diritto di insistenza, diversa da quella prevista dalla legislazione statale. Tali concessioni regionali, finalizzate a salvaguardare la piena operatività del futuro Piano di spiaggia, non sono soggette alla disciplina statale in tema di durata, rinnovo automatico e diritto di insistenza delle concessioni demaniali marittime per attività turistico-ricreative. La limitazione della durata e l'esclusione del diritto di insistenza, previste dalla normativa regionale, costituiscono una legittima esplicazione della potestà legislativa regionale in materia di "governo del territorio", in quanto rispondono all'esigenza di tutelare la destinazione del demanio marittimo al godimento collettivo, in attesa dell'approvazione del Piano di spiaggia, senza incorrere in violazioni dei principi fondamentali della legislazione statale. Pertanto, la concessione demaniale marittima a carattere stagionale o temporaneo, rilasciata dalla Regione Abruzzo in assenza del Piano di spiaggia, può legittimamente prevedere una durata limitata e l'esclusione del diritto di insistenza, in deroga alla normativa statale sulle concessioni demaniali marittime per attività turistico-ricreative.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Sesta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 7134/2004, proposto da Om. Se. S.R.L. con sede in Va. rappresentata e difesa dall'Avv. Gi. Ce. con domicilio eletto in Ro. via Pr. Cl. n. 2, presso lo studio del Prof. Avv. Ni. Pa.;
contro
REGIONE ABRUZZO, in persona del Presidente della Giunta regionale p.t., rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato con domicilio in Ro. via De. Po. n. 12;
GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GEN. TURISMO-AMBIENTE-ENERGIA, non costituitasi;
COMUNE DI VASTO, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli Avv. Ri. De Mu. e St. Ci. Ma. con domicilio eletto in Ro. via S. G. in La., 210, presso lo studio dell'Avv. Ca. Pa.;
per l'annullamento
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale dell'Abruzzo, Sezione di Pescara, 25 marzo 2004, n. 286;

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