Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5467 del 12 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:5467PEN

Massima

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Il comportamento doloso dell'imputato, consistente nell'aver indotto in errore la persona offesa mediante artifici e raggiri al fine di conseguire indebitamente un profitto patrimoniale, integra il reato di truffa aggravata, anche qualora la vittima abbia assunto un atteggiamento collaborativo, in quanto il concorso di colpa del danneggiato non esclude la rilevanza della condotta dolosa dell'imputato né rientra nell'ambito delle circostanze attenuanti comuni. La gravità del danno patrimoniale cagionato, quantificato in circa 20.000 euro, è da ritenersi di rilevante entità ai fini dell'applicazione dell'aggravante, a prescindere dalla capacità economica della vittima. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche è legittimamente motivato con riferimento alla gravità della vicenda e ai precedenti penali dell'imputato, senza necessità di esaminare tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti. Infine, il termine di prescrizione del reato non risulta maturato al momento della pronuncia della sentenza di secondo grado, in ragione dei periodi di sospensione intervenuti nei gradi di giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/06/2018 della CORTE APPELLO di POTENZA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere TUTINELLI VINCENZO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CENICCOLA ELISABETTA che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore, Avv. (OMISSIS), in difesa di (OMISSIS), che si riporta ai motivi e chiede l'accog…

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