Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26312 del 24 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:26312PEN

Massima

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Il giudice del riesame, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione di una misura cautelare, è tenuto a esaminare esclusivamente gli atti acquisiti nel procedimento cautelare, senza dover considerare ulteriori elementi favorevoli all'indagato emersi in un diverso contesto processuale. L'obbligo di trasmissione degli atti previsto dall'art. 309, comma 5, c.p.p. riguarda solo gli atti già acquisiti dal pubblico ministero al momento della richiesta di riesame, e non si estende a elementi probatori successivamente raccolti da altre autorità giudiziarie. Pertanto, l'omessa trasmissione di tali atti sopravvenuti e favorevoli all'indagato non determina l'inefficacia della misura cautelare, essendo onere della difesa allegare direttamente al ricorso per riesame gli elementi che ritiene rilevanti ai fini della rivalutazione del quadro cautelare. Il giudice del riesame, inoltre, nel valutare la permanenza delle esigenze cautelari, non è vincolato a ritenere decisive le circostanze favorevoli all'indagato, come il risarcimento del danno, qualora ritenga che esse non siano idonee a incidere sul concreto pericolo di reiterazione dei reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. FAZIO Anna Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

TO. Ma. ;

avverso ordinanza del Tribunale della Liberta' di Trento del 30 dicembre 2008;

visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;

udita in camera di consiglio la relazione fatta dal Consigliere Dott. Anna Maria Fazio;

Udita la requisitoria del Procuratore Generale in persona del sostituto Dott. Enrico Delehaye che ha concluso per la declaratoria di rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Il …

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