Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3349 del 31 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:3349PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La premeditazione, quale aggravante del delitto di tentato omicidio, richiede indefettibilmente la sussistenza di due elementi: l'elemento cronologico, consistente in un apprezzabile intervallo temporale tra l'insorgenza del proposito criminoso e la sua attuazione, tale da consentire una ponderata riflessione circa l'opportunità del recesso; e l'elemento ideologico, caratterizzato dalla ferma e perdurante risoluzione criminosa, persistente nell'animo dell'agente sino alla commissione del delitto. Pertanto, l'aggravante della premeditazione deve essere esclusa quando l'occasionalità del momento di consumazione del reato appaia preponderante, ossia tale da neutralizzare la sintomaticità della causale e della scelta del tempo, del luogo e dei mezzi di esecuzione del reato. Spetta al giudice di merito, nel valutare la configurabilità dell'aggravante, cogliere e apprezzare tutte le peculiarità della fattispecie concreta, accertando se i suddetti requisiti effettivamente sussistano, con particolare riguardo all'esistenza di indici sintomatici, quali il previo studio delle occasioni e delle opportunità per l'attuazione del proposito criminoso, un'adeguata organizzazione dei mezzi e la puntuale predisposizione delle concrete modalità esecutive. Ove tali elementi non emergano in modo chiaro ed univoco dalla ricostruzione dei fatti, l'aggravante della premeditazione non può ritenersi integrata, dovendosi piuttosto ravvisare una mera preordinazione del delitto, consistente nell'apprestamento dei mezzi necessari all'esecuzione nella fase ad essa immediatamente precedente, senza che essa postuli il radicamento e la persistenza costante, per un apprezzabile lasso di tempo, del proposito omicida.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 23/7/2020 della Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RENOLDI Carlo;
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, ZACCO Franca, che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso limitatamente alla configurabilita' dell'aggravante della premeditazione e, per l'effetto, al trattament…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.