Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza breve n. 833 del 2013

ECLI:IT:TARPIE:2013:833SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di una domanda di rilascio di permesso di costruire, successivamente annullato in autotutela dall'amministrazione, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla prosecuzione del giudizio, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, disponendo la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando la prosecuzione di giudizi privi di utilità pratica per il ricorrente a seguito dell'annullamento in autotutela dell'atto impugnato. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare la ragionevole durata del processo e la concentrazione della tutela giurisdizionale, in coerenza con i canoni di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost. Esso trova applicazione ogni qualvolta l'amministrazione, ravvisando l'illegittimità del proprio precedente provvedimento, proceda al suo annullamento in sede di autotutela, facendo così venir meno l'interesse del ricorrente alla prosecuzione del giudizio. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in ragione della sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente.

Sentenza completa

N. 00424/2013
REG.RIC.

N. 00833/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00424/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 424 del 2013, proposto da:
BLUSERENA S.P.A., rappresentata e difesa dagli avv. Gianni Maria Saracco, Tommaso Marchese, con domicilio eletto presso Gianni Maria Saracco in Torino, corso Re Umberto, 65;

contro

COMUNE DI CESANA TORINESE, rappresentato e difeso dall'avv. Bruno Sarzotti, con domicilio eletto presso Bruno Sarzotti in Torino, corso Re Umberto, 27;
REGIONE PIEMONTE;
REGIONE PIEMONTE c/o Avvocatura distrettuale dello Stato di Torino;

e con l'intervento di

ad opponendum
:
SI.PA. S.S, rappresentata e difesa dagli avv. Maria Tere…

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