La regolarizzazione di un'occupazione senza titolo di un alloggio di edilizia residenziale pubblica (ERP) ai sensi dell'art. 15, comma 2-bis, del Regolamento Regionale n. 1/2004 è consentita solo in due casi tassativi: 1) quando il richiedente abbia presentato domanda di ampliamento del nucleo familiare pur non essendo trascorso il periodo minimo di un anno; 2) quando il richiedente sia parente convivente con l'assegnatario in caso di convivenza anteriore al 31 dicembre 2010. Tali presupposti devono essere dimostrati in modo chiaro e inequivocabile, non essendo sufficiente il mero stato di bisogno o di salute del richiedente per ottenere la regolarizzazione, in quanto la norma è di stretta interpretazione e non consente applicazioni analogiche. Il provvedimento di diniego dell'Ente gestore dell'ERP, adottato in conformità a tali prescrizioni normative, è pertanto legittimo e non può essere annullato per meri motivi di equità o di particolare situazione personale del richiedente, non rientranti nelle ipotesi tassativamente previste dalla legge.