Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16490 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:16490SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive ha natura di atto dovuto e rigorosamente vincolato, non richiedendo una specifica motivazione sulla ricorrenza del concreto interesse pubblico alla loro rimozione, essendo la relativa ponderazione tra l'interesse pubblico e quello privato già compiuta, a monte, dal legislatore. Pertanto, l'ordine di demolizione può essere legittimamente adottato anche a notevole distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, senza che sia configurabile alcun affidamento del privato meritevole di tutela, in quanto la natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in diritto dell'atto di demolizione non richiede una motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse diverse da quelle inerenti al ripristino della legalità violata. L'impugnazione tardiva del provvedimento che ha negato la sanatoria dell'abuso edilizio comporta l'incontestabilità sostanziale dell'abuso stesso, rendendo inammissibili i motivi di ricorso volti a contestare il contenuto dell'ordinanza di demolizione per vizi riconducibili all'atto presupposto.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/09/2024

N. 16490/2024 REG.PROV.COLL.

N. 05267/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5267 del 2017, proposto da Marco Mangianti, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Barretta, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via di Priscilla n. 128;

contro

il Comune di Magliano Sabina, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Emanuele Vespaziani, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Tacito 23;

per l'annullamento

- dell’Ordinanza Ingiunzione dell’8 marzo 2017 di demolizione delle opere edilizie abusive realizzate in Voc. Mazzamora, con la quale il Comune di Magliano Sabina ingiunge…

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