Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10353 del 17 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:10353PEN

Massima

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Il giudice della prevenzione, nel valutare la richiesta di revoca di una misura di prevenzione personale, deve esaminare in concreto l'attualità della pericolosità sociale del soggetto, tenendo conto anche degli elementi sopravvenuti all'esecuzione della misura, come l'eventuale positivo percorso di rieducazione e reinserimento sociale intrapreso durante l'affidamento in prova ai servizi sociali. Non è sufficiente fare riferimento ai soli precedenti penali, specie se risalenti nel tempo, senza adeguatamente considerare gli elementi fattuali che possano incidere sulla cessazione della pericolosità. Il giudice è tenuto a motivare in modo approfondito il proprio giudizio prognostico sulla pericolosità attuale, senza limitarsi a considerare ininfluenti le vicende concernenti l'esecuzione di misure alternative alla detenzione, ma valutandone l'eventuale incidenza anche sulla misura di prevenzione di cui è chiesta la revoca. Solo attraverso una puntuale e concreta valutazione degli elementi sopravvenuti, il giudice può adeguare la motivazione del provvedimento alla situazione attuale del soggetto, evitando automatismi e dando conto delle ragioni per le quali ritiene che permanga o sia cessata la pericolosità sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/03/2020 della CORTE APPELLO di MESSINA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALIFFI Francesco;
lette le conclusioni del PG Dr. LUIGI ORSI, che ha chiesto annullarsi con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, la Corte d'appello di Messina ha confermato il provvedimento con cui il Tribunale della medesima citta' aveva rigettato la richiesta di revoca della misura di prevenzione della sorveglian…

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