Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1610 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:1610SENT

Massima

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Il decreto di espropriazione definitiva di un bene immobile di proprietà privata, adottato in assenza degli atti presupposti di dichiarazione di pubblica utilità e di indifferibilità ed urgenza dell'opera, è illegittimo per illegittimità derivata. Infatti, l'annullamento in sede giurisdizionale degli atti di pianificazione e programmazione dell'intervento pubblico, che costituiscono il presupposto legittimante l'espropriazione, comporta l'inesistenza degli atti presupposti e, di conseguenza, l'illegittimità del successivo decreto espropriativo, anche nei confronti dei singoli proprietari espropriati. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il decreto di espropriazione, senza poter conoscere della domanda risarcitoria, che risulta generica e priva di prova in assenza di una concreta esecuzione della procedura ablativa. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'annullamento degli atti di pianificazione e programmazione dell'intervento pubblico, che costituiscono il presupposto legittimante l'espropriazione, comporta l'inesistenza degli atti presupposti e, di conseguenza, l'illegittimità del successivo decreto espropriativo, anche nei confronti dei singoli proprietari espropriati, con conseguente obbligo di annullamento del decreto di espropriazione, senza possibilità di conoscere della domanda risarcitoria, che risulta generica e priva di prova in assenza di una concreta esecuzione della procedura ablativa.

Sentenza completa

N. 01384/2007
REG.RIC.

N. 01610/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01384/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1384 del 2007, proposto da:
Salumificio Rosotta S.n.c. (ora denominata Rosotta Immobiliare s.n.c.) di Orlando Rosotta & C., rappresentata e difesa dagli avv.ti Eduardo Romano, Maria Capasso, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.to Laura Sofia Allamprese in Napoli, Salita Moiariello n. 66;

contro

Comune di Trentola Ducenta, rappresentato e difeso dall’avv.to Luigi Rispoli, con domicilio eletto presso lo studio del difensore in Napoli, piazza Trieste e Trento n. 48;

nei confronti di

Consorzio Domenico Tremila (ora società Domenico Tremila s.r.l.), n.c.;

per l'annull…

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