Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45272 del 3 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:45272PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento cautelare di custodia in carcere può essere sostituito con gli arresti domiciliari solo quando ricorrano i presupposti di legge, tra cui l'esigenza cautelare di evitare la reiterazione del reato e il pericolo di fuga, valutati in concreto dal giudice sulla base di elementi specifici e non di mera presunzione. Il giudice è tenuto a motivare adeguatamente la propria decisione, indicando le ragioni per le quali ritiene che le esigenze cautelari non possano essere soddisfatte con una misura meno afflittiva della custodia in carcere. La rinuncia al ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che conferma la custodia in carcere, a seguito della sopravvenuta scarcerazione dell'imputato, determina la carenza di interesse al ricorso, rendendo la relativa impugnazione inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 432/2014 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 26/03/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BENEDETTO PATERNO' RADDUSA;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ANIELLO Roberto per la inammissibilita' del ricorso per sopravvenuta rinuncia.

RITENUTO IN FATTO E DIRITTO

1. (OMISSIS), tramite i difensori fiduciaria propone ricorso per Cassazione avverso la ordinanza del Tr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.