Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 10412 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:10412SENB

Massima

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L'autorizzazione rilasciata dall'amministrazione competente per l'esercizio dell'attività di agenzia per il lavoro è un provvedimento amministrativo strettamente personale e non può essere oggetto di alcuna forma di trasferimento o cessione, neppure a titolo gratuito, a favore di soggetti terzi, siano essi persone fisiche o giuridiche. Pertanto, qualsiasi operazione societaria, come la scissione, che comporti il subentro di un nuovo soggetto nell'esercizio dell'attività autorizzata, in assenza di un'espressa volturazione del titolo autorizzativo, determina l'abusivo esercizio dell'attività da parte del nuovo soggetto e la conseguente legittima revoca dell'autorizzazione originariamente rilasciata. Il divieto di cessione dell'autorizzazione è tassativo e inderogabile, a prescindere dalla forma giuridica dell'operazione societaria posta in essere e dalla permanenza della compagine sociale, in quanto l'autorizzazione è strettamente collegata alla persona giuridica originariamente autorizzata e non può essere trasferita ad altri soggetti, neppure se facenti parte della medesima compagine sociale. L'amministrazione, pertanto, non è tenuta a dare alcun preavviso o consentire la sanatoria delle irregolarità, essendo l'attività svolta dal nuovo soggetto priva del necessario titolo abilitativo e, dunque, abusiva. In tali casi, l'amministrazione è legittimata a revocare l'autorizzazione originariamente rilasciata e a disporre la cancellazione del soggetto non più autorizzato dall'Albo delle agenzie per il lavoro.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/06/2023

N. 10412/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05402/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5402 del 2023, proposto da
Opportunity Job S.c. a r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Paolo Ravaglioli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

ANPAL - Agenzia per le Politiche Attive del Lavoro, in persona del Commissario straordinario
pro tempore;

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in persona del Ministro in carica;

rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

ne…

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