Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33269 del 8 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:33269PEN

Massima

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Il reato di maltrattamenti in famiglia di cui all'art. 572 c.p. si configura quando vi sia una condotta abituale di vessazioni morali e fisiche, anche se non necessariamente caratterizzata da episodi di particolare gravità, purché idonea a cagionare sofferenze fisiche o psichiche nella vittima. La credibilità delle dichiarazioni della persona offesa, anche se successivamente ritrattate, può essere confermata da altri elementi indiziari, come le certificazioni mediche, gli interventi delle forze dell'ordine e le testimonianze di terzi, che dimostrino la sussistenza di una condotta abituale di maltrattamenti. Ai fini della conferma della misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare, è sufficiente che risultino gravi indizi di colpevolezza e attuali esigenze cautelari, anche sulla base di recenti episodi di commissione del reato, senza che sia necessaria una specifica giustificazione della vittima per il mutamento della sua versione dei fatti a favore dell'indagato. Il giudice, nel valutare la credibilità delle dichiarazioni della persona offesa e la sussistenza degli altri elementi indiziari, gode di ampio margine di discrezionalità, purché la motivazione risulti logica e coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierlui - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/03/2021 del Trib. Liberta' di MESSINA;
udita la relazione svolta dal Consigliere DI STEFANO Pierluigi;
lette le conclusioni del PG ORSI Luigi che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
E' impugnata l'ordinanza emessa dal Tribunale del riesame di Messina che, su appello del pubblico ministero avverso la ordinanza del gip per le indagini preliminari del tribunale di Patti che revocava la misura dell…

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