Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26445 del 24 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:26445PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato in concreto sulla base di elementi specifici e attuali, desunti dalle modalità e circostanze della condotta delittuosa, nonché dalla personalità dell'indagato, senza poter essere dedotto esclusivamente dalla gravità del titolo di reato contestato. Il giudice deve compiere una prognosi fondata su dati concreti, idonei a far ritenere che l'indagato possa commettere nuovi reati della stessa specie, tenendo conto della vicinanza temporale delle condotte illecite, della loro sistematicità e del contesto criminale di riferimento. L'incensuratezza dell'indagato, pur elemento da considerare, non è di per sé sufficiente a escludere il pericolo di recidiva, qualora emerga una personalità negativa desumibile dalle modalità di realizzazione del reato e dal suo inserimento in circuiti illeciti più ampi. La custodia cautelare in carcere risulta misura proporzionata e adeguata quando il quadro indiziario è grave e il pericolo di reiterazione è concreto e attuale, non essendo idonee misure meno afflittive a neutralizzare il rischio di commissione di nuovi reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRILLO Renato - Presidente

Dott. DE MASI Oronzo - rel. Consigliere

Dott. MOCCI Mauro - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza in data 16/7/2015 del Tribunale di Reggio Calabria Sezione del Riesame;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DE MASI Oronzo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del sostituto Procuratore Generale ANGELILLIS Ciro, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Reggio Calabria, con ordinanza in data 16/7/2015, rigettava la richies…

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