Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41754 del 13 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:41754PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio commesso con l'utilizzo di un'arma da fuoco, anche se non portato a compimento, integra un reato grave e perseguibile, non essendo sufficiente a escludere la configurabilità del tentato omicidio il fatto che alcuni dei colpi esplosi abbiano raggiunto soltanto parti non vitali della vittima o che vi sia stata una mera intenzione di ferire e non di uccidere. Ciò in quanto l'idoneità e l'univocità degli atti compiuti, diretti in modo inequivoco a cagionare la morte della vittima, rendono configurabile il tentato omicidio, a prescindere dall'esito finale. Pertanto, l'esimente della legittima difesa non può essere invocata quando sia stata la condotta aggressiva degli imputati a originare la situazione di pericolo, anche qualora la reazione della vittima sia stata sproporzionata, essendo comunque necessario che la reazione difensiva sia proporzionata all'offesa. Inoltre, il concorso di persone nel reato di tentato omicidio sussiste anche quando uno dei concorrenti non abbia materialmente esploso i colpi di arma da fuoco, essendo sufficiente il contributo morale o materiale alla realizzazione del fatto, come nel caso di chi sia tornato sul luogo del delitto insieme all'altro imputato armato e abbia partecipato alle fasi successive dell'aggressione, compreso l'inseguimento della vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRINI Enrico G. - Presidente

Dott. SARACENO Rosa A. - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi F. - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetan - Rel. Consigliere

Dott. BARONE Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1662/2015 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 13/10/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/04/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata laddove non risulta riconosciuta la riduzion…

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