Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1265 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:1265SENT

Massima

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La regolarizzazione di un accesso preesistente a una strada statale extraurbana, anche se non conforme alle distanze minime previste dalla normativa, può essere autorizzata dall'ente proprietario della strada, purché l'accesso non violi norme inderogabili del Codice della Strada e del relativo Regolamento di attuazione e non comprometta la sicurezza della circolazione stradale. L'amministrazione, nel valutare l'istanza di regolarizzazione, è tenuta a un onere motivazionale più stringente, dovendo contemperare l'esigenza di tutela della sicurezza pubblica con gli altri interessi coinvolti, come il legittimo affidamento del privato e l'accessibilità alla sua proprietà. Il mero dato oggettivo della distanza da altri accessi non è sufficiente a giustificare il diniego di regolarizzazione, essendo necessaria una valutazione complessiva delle caratteristiche specifiche dell'accesso e del tratto stradale interessato, al fine di verificarne la compatibilità con la tutela della sicurezza della circolazione. L'amministrazione non può applicare in modo automatico e indifferenziato le norme sulle distanze minime tra gli accessi, previste per i nuovi accessi, anche agli accessi preesistenti, senza adeguata motivazione in relazione alle peculiarità del caso concreto.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/10/2018

N. 01265/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00020/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 20 del 2014, proposto da
Maria Rosa Toscani, rappresentata e difesa dagli avvocati Andrea Grazzini e Stefano Artini, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Andrea Grazzini in Firenze, piazza Vittorio Veneto, 1;

contro

Anas S.p.A, Compartimento della Viabilità per la Toscana, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliata ex lege in Firenze, via degli Arazzieri 4;

nei confronti

Comune di Empoli, non costituito in giudizio;

per l'annullamento,

della nota prot. CFI -0…

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