Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 850 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:850SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico è legittimo e doveroso per il Comune, anche quando le opere siano state oggetto di precedente domanda di condono edilizio respinta per incompatibilità paesaggistica. Ciò in quanto il diniego di condono, una volta divenuto definitivo per mancata impugnazione o per perenzione del relativo ricorso, vincola l'amministrazione comunale a ordinare la demolizione al fine di ripristinare lo stato dei luoghi e tutelare il vincolo paesaggistico, senza che la mancata notifica del provvedimento di diniego a tutti i comproprietari possa incidere sulla legittimità dell'ordine di demolizione. La sanzione demolitoria trova applicazione anche per gli abusi edilizi realizzati prima dell'entrata in vigore della legge n. 47/1985, in quanto l'illecito edilizio ha natura permanente e la demolizione ha finalità ripristinatoria, a prescindere dalla data di commissione dell'abuso. Inoltre, le opere abusive in zona vincolata, anche se di natura pertinenziale, sono assoggettabili alla sanzione demolitoria e non alla sola sanzione pecuniaria, in quanto la tutela del vincolo paesaggistico prevale sulla qualificazione giuridica dell'opera.

Sentenza completa

N. 01876/1996
REG.RIC.

N. 00850/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01876/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1876 del 1996, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Firenze, via Ricasoli n. 32;

contro

Comune di Lucca, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;
Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, e domiciliato per legge presso la stessa in Firenze, via degli Arazzieri n.4;

per l'annullamento

del provvedimento del 5.3…

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