Cassazione penale Sez. V sentenza n. 49675 del 28 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:49675PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La responsabilità penale per il reato di lesioni aggravate in concorso può essere affermata sulla base di dichiarazioni attendibili e organiche delle persone offese, le quali forniscano una narrazione percepibilmente immune da profili di astio o avversione nell'identificazione degli imputati, anche in assenza di ulteriori riscontri probatori diretti, purché tali dichiarazioni siano coerenti con altri elementi di prova, come il riferimento a veicoli riconducibili agli imputati. Pertanto, il giudice di merito non è tenuto a verificare ulteriormente la sicura partecipazione degli imputati all'azione delittuosa, qualora le dichiarazioni delle persone offese, ritenute credibili, siano sufficienti a fondare la responsabilità penale, in assenza di elementi che ne inficino l'attendibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - rel. Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MU. AN. N. IL (OMESSO);

2) RA. OT. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 160/2008 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 30/12/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/10/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. COLONNESE Andrea;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IZZO Gioacchino che ha concluso per l'inammissibilita' d…

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