Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 466 del 20 gennaio 1992

ECLI:IT:CASS:1992:466PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di stupefacenti, la lieve entita` del fatto (art. 73, comma quinto, D.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309) deve essere ricavata dai "mezzi", dalle "modalita` e circostanze dell`azione" e da "qualita` e quantita`" delle sostanze, cioe` da elementi tutti correlati oggettivamente alla condotta, e non alle caratteristiche del soggetto agente. (Nella specie era stata riconosciuta l`attenuante del fatto di lieve entita` nella detenzione di 59 dosi di eroina, sicuramente destinata allo spaccio, in considerazione della personalita` del giovane imputato, dell`ambiente nel quale egli viveva e del "modesto, comunque non considerevole, quantitativo di eroina". La Corte di Cassazione, su ricorso del pubblico ministero, ha annullato con rinvio la sentenza, sulla base del principio di cui in massima, ribadendo che un quantitativo di eroina sufficiente ad approvvigionare un tossicodipendente per quasi un mese non puo` mai essere considerato modesto).

Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.