Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16758 del 16 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:16758PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il reato di rissa si configura quando l'azione delittuosa si sviluppa in varie fasi e si fraziona in distinti episodi, tra i quali non vi è stata alcuna apprezzabile soluzione di continuità, essendosi tutti seguiti in rapida successione, in modo da saldarsi in un'unica sequenza di eventi. La ricostruzione dei fatti da parte del giudice di merito, fondata su un'accurata analisi del materiale probatorio, è insindacabile in sede di legittimità se esente da profili di illogicità o contraddittorietà. L'affermazione di responsabilità per reati minori, come percosse e minaccia grave, può fondarsi sulle dichiarazioni della persona offesa, purché valutate dal giudice come credibili e logiche. L'eccezione di incompetenza per tali reati, se non sollevata tempestivamente, è inammissibile. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella concessione o meno delle circostanze attenuanti generiche, potendo motivare il diniego sulla base di un solo elemento rilevante, senza necessità di esaminare analiticamente tutti i fattori indicati dall'art. 133 c.p. La declaratoria di inammissibilità del ricorso per cassazione comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della Cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabett - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/11/2016 della CORTE di APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio quanto alla sospensione condizionale per (OMISSIS), rigetto nel resto; rigetto anche per l'altro…

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