Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1023 del 2021

ECLI:IT:TARCT:2021:1023SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nell'ambito del procedimento di accertamento di conformità edilizia ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, l'Amministrazione è tenuta a verificare la "doppia conformità" dell'intervento, ovvero la sua conformità alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dell'opera, sia al momento della presentazione della domanda di sanatoria. Pertanto, il diniego dell'autorizzazione in sanatoria è legittimo qualora l'intervento edilizio risulti in contrasto con la normativa urbanistica e regolamentare, anche in relazione a profili come la pendenza e la continuità della copertura, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine al mancato accoglimento delle osservazioni del privato. Inoltre, il potere repressivo dell'Amministrazione in materia di abusi edilizi non è soggetto a termini perentori e può essere esercitato anche a distanza di tempo dalla commissione dell'illecito, senza che possa rilevare un eventuale affidamento del privato nella conservazione della situazione di fatto abusiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/03/2021

N. 01023/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01073/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1073 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Paternò, in persona del Sindaco, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a) del provvedimento del Comune di Paternò n. 12011 in data 8 aprile 2020 con cui è stata rigettata l’istanza dei ricorrenti di autorizzazione in sanatoria …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.