Consiglio di Stato sentenza n. 7944 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:7944SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di autorizzazione all'installazione di un paletto dissuasore, che limiti l'accesso carrabile ad un'area privata per la quale sia stata precedentemente rilasciata un'autorizzazione di passo carrabile, deve essere adottato dall'amministrazione comunale nel rispetto del principio di proporzionalità, contemperando adeguatamente gli interessi pubblici e privati coinvolti. L'autorizzazione all'installazione del paletto dissuasore è legittima solo se espressamente condizionata al mantenimento della possibilità di accesso carrabile all'area privata, in modo da non comprimere irragionevolmente il diritto di accesso del titolare del passo carrabile. L'amministrazione, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, deve valutare con attenzione la compatibilità tra le diverse autorizzazioni rilasciate, al fine di assicurare il contemperamento degli interessi pubblici e privati in gioco, evitando di adottare provvedimenti che possano determinare un pregiudizio ingiustificato alla sfera giuridica del privato. Il giudice amministrativo, nell'esaminare la legittimità del provvedimento di autorizzazione all'installazione del paletto dissuasore, deve verificare se l'amministrazione abbia effettuato una adeguata ponderazione degli interessi coinvolti, in modo da non comprimere irragionevolmente il diritto di accesso del titolare del passo carrabile. Qualora il provvedimento di autorizzazione non risulti adeguatamente motivato e condizionato al mantenimento della possibilità di accesso carrabile, il giudice amministrativo è tenuto ad annullarlo per violazione del principio di proporzionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/11/2021

N. 07944/2021REG.PROV.COLL.

N. 07618/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 7618 del 2021, proposto da
Condominio Corso Vittorio Emanuele n. 94, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'avvocato Dario Masini, con domicilio digitale come da PEC tratta dai Registri di Giustizia;

contro

Carlo Passaro, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe D'Amico, con domicilio digitale come da PEC tratta dai Registri di Giustizia;
Condominio “Domenico Benvenuto” di via Giordano, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio D'Ascoli, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giancar…

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