Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1183 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:1183SENT

Massima

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Il diniego di un titolo edilizio per la realizzazione di opere su un'area di proprietà privata, motivato dalla destinazione della stessa a strada pubblica, è legittimo e adeguatamente motivato, anche in assenza di una contestazione dettagliata delle osservazioni del privato, essendo sufficiente che l'amministrazione renda percepibile nella sostanza le ragioni del mancato accoglimento delle deduzioni difensive. L'onere di provare la proprietà dell'area grava sul privato richiedente il titolo edilizio, la cui mancata dimostrazione legittima il diniego. Il provvedimento di diniego, adottato all'esito di un sopralluogo e di una compiuta istruttoria, anche mediante richiesta di parere all'Avvocatura, è pertanto immune dalle censure di violazione di legge, eccesso di potere, carenza istruttoria e motivazionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/07/2022

N. 01183/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00764/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 764 del 2017, proposto da
Angela Locorotondo, rappresentata e difesa dall'avvocato Michele Conte, con domicilio eletto presso lo studio Alfredo Caggiula in Lecce, via 95° Rgt. Fanteria n. 9;

contro

Comune di Ostuni, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 13088 del 29 marzo 2017, rubricato “diniego per eseguire attività edilizia o di trasformazione urbanistica”, a firma del Dirigente del Settore Urbanistica e S.U.E. del Comune di Ostuni e di ogni atto presupposto, connesso e/o conseguenziale all'impugn…

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