Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 278 del 2016

ECLI:IT:TARVEN:2016:278SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di trasferimento di un pubblico dipendente deve essere adeguatamente motivato, esponendo in modo chiaro e completo i presupposti di fatto e di diritto che lo giustificano, in modo da consentire al destinatario di comprendere le ragioni della decisione e al giudice amministrativo di effettuare un controllo effettivo sulla legittimità dell'atto. L'Amministrazione, pur disponendo di ampi poteri discrezionali in materia, è tenuta a fornire una motivazione esaustiva, che renda conto in modo dettagliato delle valutazioni compiute e delle circostanze rilevanti ai fini dell'adozione del provvedimento. La carenza o l'incongruità della motivazione, la mancata indicazione degli elementi essenziali posti a fondamento della decisione, ovvero l'impossibilità di ricostruirli anche per relationem attraverso il richiamo ad altri atti, determinano l'illegittimità del provvedimento per violazione dell'obbligo di motivazione di cui all'art. 3 della legge n. 241/1990, nonché per eccesso di potere per difetto dei presupposti e illogicità manifesta. Il giudice amministrativo, pur nel rispetto dei limiti del proprio sindacato sulla discrezionalità amministrativa, è pertanto tenuto ad annullare il provvedimento affetto da tali vizi, al fine di garantire il corretto esercizio del potere e la tutela delle posizioni giuridiche del destinatario.

Sentenza completa

N. 00174/2015
REG.RIC.

N. 00278/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00174/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 174 del 2015, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Mestre, Via Pescheria Vecchia;

contro

Ministero dell’Interno, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Distr.le Venezia, domiciliata in Venezia, ((omissis)), 63; Capo della Polizia;

per l’annullamento

-OMISSIS-/-OMISSIS-^/-OMISSIS-/-OMISSIS-, -OMISSIS-; nonché di ogni atto annesso, connesso o presupposto.

-OMISSIS- il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio di Ministero dell’Interno;

Viste le memorie dife…

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